Storia
Salgaim Ecologic nasce a Campagna Lupia (VE) nel 1967 come Salgaim, una tra le prime aziende italiane dedite al recupero degli scarti della macellazione e alla loro trasformazione in materia prima per saponerie e industrie produttrici di mangimi.
Il 1990 è l'anno della svolta, l'anno in cui la nuova proprietà trasforma la ragione sociale in quella attuale e rinnova attività e strutture. Lo stabilimento di Campagna Lupia è uno dei primi impianti europei in cui viene inserito il processo di termodistruzione risolvendo in modo definitivo il trattamento delle acque di processo ed emissioni odorigene.
Lo stabilimento viene dotato di due linee di produzione per la produzioni di farine con elevato contenuto proteico e altra tipologia di farine da destinare come fertilizzanti organici e biologici. Dal 2012 entrambi i siti produttivi di categoria 3 di Salgaim Ecologic, sono certificati in seno alla RED, favorendo la richiesta sempre più interessante di bioliquidi e biocombustibili.
La crescita prosegue con l'acquisizione, nel 2001, dell'impianto di Morsano al Tagliamento (PN) che viene destinato alla lavorazione esclusiva di materiale di categoria 1 e 2. La ristrutturazione prevede l'impiego delle tecnologie necessarie per alimentare autonomamente gli impianti produttivi, minimizzando il ricorso a fonti energetiche esterne.
Per rispondere a esigenze produttive di specializzazione e valorizzazione dei propri prodotti, nel 2004 viene realizzato un nuovo stabilimento con due linee di produzione di cui una attualmente dedicata alla trasformazione di materiale avicolo di categoria 3, con conseguente produzione di farine avicole da destinare al pet food; la seconda viene destinata alla produzione di farine idrolizzate di piume e setole da destinare sia al mercato pet food che di fertilizzanti biologici molto apprezzate per l’elevato contenuto di azoto. Nasce così l'impianto di Tezze del Brenta (VI) che entra in funzione nel 2006.
Oggi Salgaim Ecologic S.p.A. è una realtà consolidata che opera a livello nazionale lavorando i sottoprodotti in impianti altamente tecnologici, specializzati, che assicurano il pieno rispetto del territorio circostante e particolare attenzione alla salvaguardia ambientale.